Seguici su

BACK TO SCHOOL: DALLA PRIMARIA AL LICEO, 330 LIBRI TRADOTTI AL S. ALESSIO

Informazioni generali

Condividi sui social

L’accessibilità degli strumenti didattici per gli studenti ipovedenti o non vedenti è una sfida che l’Unità produzione materiali accessibili deve vincere almeno due volte all’anno. A settembre, con la puntualità della campanella che segna l’inizio delle lezioni, i trascrittori del Sant’Alessio consegnano agli alunni i libri adattati in forma accessibile, o almeno la prima parte dei testi scolastici. A gennaio, poi, la seconda scadenza per consegnare anche l’ultima parte dei libri, tradotti a mestiere.

Il meccanismo, dopo anni d’esercizio, ormai è rodato benché il lavoro non sia affatto semplice. Quest’anno, ad esempio, sono 60 gli studenti che si sono rivolti al Sant’Alessio per le trascrizioni. E hanno tutti esigenze diverse. Vi sono studenti ipovedenti che hanno necessità cromatiche, di contrasto e di ingrandimento dei caratteri. E poi vi sono gli studenti non vedenti, con esigenze diverse: tutto deve essere interamente trascritto, dalle parole alle immagini, alle formule, alle lingue.

In questo panorama, dunque, si inseriscono le difficoltà oggettive legate al grado di complessità dei testi da trascrivere.

Molto complessi gli adattamenti dei libri di testo per i 39 alunni della scuola primaria e i 6 della scuola secondaria che si sono rivolti al Sant’Alessio quest’anno. I loro testi scolastici, infatti, sono accompagnati da molte figure e queste vanno riprodotte in rilievo.

Il lavoro diventa ancora più complesso per assicurare la piena accessibilità ai testi per i 15 alunni delle scuole superiori. Ci sono testi di greco, di latino, di matematica, fisica e chimica che i nostri trascrittori rendono accessibili, utilizzando strumenti all’avanguardia come il software biblos, e il software lambda.

In tutto 330 testi sui quali si lavora senza soste.

E non si tratta solo semplice adattamento. Per la squadra di trascrittori capitanata dalla dottoressa Daniela Donadio, ogni ragazzo che attraverso la famiglia si rivolge al Sant’Alessio, diventerà un membro attivo della società e, grazie allo studio su quei libri accessibili, potrà avere le stesse chance di inserimento degli altri, potrà forse ricoprire ruoli di responsabilità. Traguardi ambiziosi che i nostri trascrittori condividono con le famiglie e che rendono più leggero il complesso lavoro di trascrizione.

Iscriviti alla newsletter e resta aggiornato

Articoli correlati

Ripartono gli eventi nella Black Box!

ASP S. Alessio e Fondazione Bietti insieme per la ricerca. Firmata la Convenzione

Comunicazione relative CdA – Scioglimento CdA