Il Centro Regionale Sant’Alessio ha ospitato nel week end una convention sul “bendaggio taping”, ideato dal dottor Giovanni Ippolitoni dell’Università “La Sapienza” di Roma, cui hanno partecipato i Fisioterapisti, tutor degli studenti del Corso di Laurea in Fisioterapia della stessa Università e 11 fisioterapisti non vedenti.
Il corso, realizzato dall’I.Ri.Fo.R Nazionale in collaborazione con P.M.A. srl, azienda leader nella produzione di bendaggi, è stato dedicato in particolare ai professionisti non vedenti che nei due giorni di seminario hanno potuto apprendere le basi teoriche/pratiche del taping, tecnica di bendaggio introdotta con successo in fisioterapia ormai da decenni.
«In Italia i fisioterapisti non vedenti sono circa mille e questa tecnica – spiega il dottor Ippolitoni – rappresenta una ottima opportunità per risolvere molte problematiche a carico dell’apparato muscolo scheletrico, con importanti applicazioni in campo clinico e sportivo. Il bendaggio taping prevede nella sua applicazione delle geometrie precise; per questo ritengo possa essere indicata alla manualità propria del fisioterapista non vedente che ha sviluppato più attente capacità di percepire con le mani. In questo senso – conclude – il bendaggio è congeniale al lavoro del professionista non vedente».
Una scommessa quella dell’applicazione del bendaggio taping al lavoro dei fisioterapisti con disabilità visiva, sposata anche da Marco Francesco Alberico, responsabile di PMA, che ha deciso di impegnarsi con il proprio Know-how alla realizzazione del progetto.
(Nella foto Giovanni Ippolitoni con Marco Francesco Alberico)