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GUARDIAMO INSIEME LE STELLE, LA FESTA DEL SANT’ALESSIO 2020 EVENTO FRA TRADIZIONE E MODERNITÀ

Informazioni generali

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Nell’anno più difficile per tutti, il Sant’Alessio non ha voluto rinunciare alla tradizionale Festa e ha riunito nel Parco della sede romana la sua comunità, dalle Università alle Amministrazioni locali e di Governo, dalle Associazioni alle Famiglie ai lavoratori che operano nell’Istituto. L’edizione 2020 di “Guardiamo Insieme le Stelle” – superata la difficile prova del lockdown – segna una più moderna ripartenza per il Centro, anche dopo la recente trasformazione in Azienda dei Servizi alla Persona disabile visiva. 

“Nel distanziamento fisico il riavvicinamento sociale”. È stato questo il motto dell’annuale Festa del Sant’Alessio che venerdì 17 luglio ha ospitato nel Parco della sede romana – con tutti gli accorgimenti per la sicurezza – l’ottava edizione dell’evento “Guardiamo insieme le Stelle”.

Molti gli ospiti che hanno animato la serata, condotta magistralmente dal direttore generale, Antonio Organtini, affiancato dal presidente Amedeo Piva, gentile anfitrione di un evento ricco di illustri protagonisti della vita del Centro.

A partire dalle Università – segno della grande attenzione che i maggiori attori culturali riservano al Sant’Alessio, ormai indiscusso depositario a livello nazionale del know-how sulla disabilità visiva, nei settori: sanitario, sociale e della formazione.

Graditi ospiti sono stati, il prof. Pietro Lucisano e la prof.ssa Anna Salerni  dell’Università Sapienza; il prof. Francesco Ferretti, dell’Università Roma Tre e Fabio Mollicone,  Responsabile del Settore relazioni studenti con disabilità e con DSA della Sapienza.

A quest’ultimo è stata assegnata la prima “Stella del Sant’Alessio 2020”, prestigioso riconoscimento tradizionalmente attribuito a personalità o istituzioni che si siano distinti per progetti di inclusione a favore delle persone con disabilità visiva, con la motivazione «Per gli obiettivi raggiunti nell’accompagnare i giovani ciechi o ipovedenti del Sant’Alessio, garantendone inclusione e affermazione nel percorso di studi universitari».

Immancabile la presenza delle Istituzioni, sempre in prima linea per garantire vicinanza al Sant’Alessio. Il capo di Gabinetto del Presidente Zingaretti, Albino Ruberti, in collegamento telefonico non ha fatto mancare il suo personale supporto e quello del Governatore del Lazio all’Ente, parlando di “inizio di un percorso che dobbiamo proseguire insieme”, di “maggiore stabilità, con il consolidamento delle attività grazie contratto di servizio triennale per i servizi sociali” e di “visione strategica comune, con passione per riuscire a fare bene”. A Ruberti è stata assegnata la seconda “Stella del Sant’Alessio 2020”, «Per l’attenzione che ha manifestato verso il Sant’Alessio nel delicato processo di trasformazione in Asp, contribuendo fattivamente al superamento delle criticità e valorizzandone ruolo, professionalità e know how». La consigliera regionale, Marta Leonori, che ha collaborato alla stesura della legge di trasformazione in Asp, è intervenuta al microfono per sottolineare ancora l’impegno della Regione; a lei è stato consegnato un portaoggetti realizzato dal Laboratorio di attività percettivo-manuali dell’Asp. Anche l’assessora regionale alle politiche sociali, Alessandra Troncarelli,  ha partecipato inviando un lungo e sentito messaggio.

Presenti alla serata, poi, la senatrice Livia Turco, già ministra della Salute e presidente della Fondazione Nilde Iotti, il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, con il suo vice, Leslie Capone e l’assessora municipale al sociale, Alessandra Aluigi che ha salutato pubblicamente  i presenti a nome dell’istituzione. Come ha fatto, in rappresentanza di Roma Capitale, il consigliere capitolino, Giovanni Zannola.

Il ricordo delle attività svolte durante il lockdown, in particolare nella Residenza dell’Istituto, ha rappresentato il momento più emozionante della serata. La terza “Stella del Sant’Alessio 2020” è stata attribuita, dunque, al personale socio sanitario della cooperativa Nuova Sair «Per la professionalità dimostrata nella gestione delle attività in favore delle persone residenti nell’Istituto Sant’Alessio durante il lockdown e nel corso dell’attuale fase di emergenza sanitaria”. La consegna alla vicepresidente Maria Elena Tagliacozzo, ha rinsaldato la collaborazione con la cooperativa che, come è stato sottolineato, va ben al di là degli impegni contrattuali e si concretizza nell’impegno comune a favore delle persone più fragili. Presenti alla serata anche un gruppo di lavoratori Nuova Sair, con la coordinatrice Monica Imbimbo. Quindi è stata la volta della consegna della quarta Stella ai lavoratori del Sant’Alessio “Per la dedizione, lo spirito di servizio, l’alto senso di umanità con cui i lavoratori del Sant’Alessio hanno saputo gestire tutte le fasi dell’emergenza sanitaria a contatto con le persone fragili e, più in generale, con i ragazzi e gli adulti residenti”. Gradito e particolarmente sentito il saluto al microfono di Rosanna Roncetti, infermiera del Centro, e di Marco Armeni, animatore socio-culturale, che hanno ritirato la meritatissima Stella anche a nome dei colleghi.

Infine, l’ultima “Stella del Sant’Alessio” sarà fatta recapitare alla vice ministra per l’Istruzione, Anna Ascani, cui è stata attribuita “Per l’interesse manifestato verso il Sant’Alessio e, in particolare, verso i 24 studenti con disabilità visiva anche complessa, che quest’anno hanno conseguito il diploma o l’attestato di frequenza nei licei e negli istituti professionali del Lazio”.

Gentili ospiti della serata, poi: la dott.ssa Antonella D’Asaro responsabile del Servizio Disabili Adulti dell’Asl Roma 2, accolta dalla direttrice medico del Sant’Alessio, Maria Macrì; il presidente dell’Uici regionale, Claudio Cola; la giornalista Erica Battaglia, Responsabile dell’Area Sociale della Croce Rossa italiana; Alessandro Radicchi, Fondatore di Binario 95, presidente di EC Onlus e direttore ONDS; la presidente dell’associazione “Con i miei occhi”, Cecilia Bonaccorsi; suor Francesca delle salesiane di Roma che ha donato agli ospiti delle piccole torce, simbolo di luce; il giornalista e scrittore, Roberto Scanarotti; il presidente della cooperativa  sociale Spes contra spem, Luigi Vittorio Berliri; l’autore Rai, Daniele Cirò.

Emozionanti anche gli intermezzi musicali, curati dall’apprezzatissimo Alessandro Mariano – compositore e pianista jazz, con la flautista Monica Tenev, che hanno tributato onore al maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso. Promettente anche il talento musicale del giovanissimo Alessandro Verrengia, che si è esibito al pianoforte con un brano del Nabucco, emozionando non poco anche il personale del Centro che lo ha in carico sin da piccolissimo.

La serata indimenticabile si è conclusa rinnovando l’appuntamento al 17 luglio del 2021, per la nona edizione della Festa dell’Asp Sant’Alessio.

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