È positivo il bilancio tracciato dalla Regione Lazio che, nell’ultima settimana di maggio, ha passato sotto la propria lente d’ingrandimento i Servizi Educativi, Domiciliari e Territoriali del Centro, esaminando i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi definiti nel progetto 2018/2019.
Particolarmente apprezzata è stata capacità dell’Ente di provvedere ad una modulazione del servizio, in modo che possa rispondere con maggior efficacia alle esigenze dell’Utenza. I dati, d’altra parte, misurano la crescita dell’offerta e della capacità di accoglienza: gli utenti in carico ai servizi educativi e domiciliari sono 611, il 6,5% in più, di cui 445 beneficiano di servizi domiciliari e 166 di servizi territoriali. All’aumento dell’utenza è corrisposta una riduzione della lista d’attesa e una marcata capacità di integrazione tra i servizi sanitari e quelli socio-educativi.
Giudizio positivo della Regione Lazio per i laboratori – ben 42, dislocati su tutto il territorio laziale, con un totale settimanale di 285 accessi – e i progetti pilota: Oltre la Scuola; Nuovi Spazi nel Quotidiano; Progetto Famiglie.
Valutazione molto positiva anche per la piattaforma PRO.MO., in particolare per la sua capacità di favorire l’integrazione dei vari servizi ricompresi nel PAI.
Un giudizio positivo, dunque, che testimonia il riconoscimento dell’impegno per fare del Sant’Alessio un Ente sempre più moderno e vicino alle esigenze dell’utenza, in grado di adeguarsi con rapidità alle nuove istanze. Capacità indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi fissati per l’anno in corso: formazione specialistica per gli operatori e insediamento di nuovi laboratori nelle province. link