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L’UICI LAZIO SOSTIENE IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL SANT’ALESSIO

Informazioni generali

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Al termine di un attento esame della documentazione riguardante il progetto di affidamento della valorizzazione e miglioramento della redditività del patrimonio del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi ad una SGR che il Centro stesso sta avviando, il Consiglio Regionale del Lazio UICI ha approvato una risoluzione di indirizzo per i membri UICI in seno al Comitato di Programmazione e Vigilanza del Centro Regionale.

“Il Consiglio Regionale del Lazio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS), riunitosi in data 10 settembre 2015, uditi i riferimenti del Presidente Regionale e letta la documentazione sull’argomento, esprime a maggioranza parere favorevole circa l’affidamento della valorizzazione e del miglioramento della redditività del patrimonio immobiliare del Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi ad una SGR, attraverso la costituzione di un fondo immobiliare chiuso, e dà mandato ai tre componenti UICI in seno al Comitato di Programmazione e Sorveglianza del Centro di approvare gli atti di propria competenza facendosi portavoce della salvaguardia dei diritti morali e materiali dei minorati della vista.”

Nell’esprimere soddisfazione per il proficuo lavoro del consiglio UICI Lazio, il presidente Claudio Cola, ha aggiunto: “L’UICI Lazio sosterrà senza incertezze l’impegno di innovazione in corso al Sant’Alessio. Allo stesso tempo vigilerà affinché con sempre maggior efficienza vengano erogati i servizi indispensabili, e sia ripresa anche l’attività di assistenza post scolastica”.

Riportiamo, in sintesi, le argomentazioni oggetto dell’esame del Consiglio UICI Lazio.

“L’affidamento della valorizzazione e del miglioramento della redditività del patrimonio immobiliare del Centro ad un soggetto professionale risulta pienamente in linea con quanto rilevato dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti nell’ambito della relazione al bilancio regionale presentata nel Novembre 2014.

In particolare tale impostazione (diversamente dalla gestione diretta) consentirà il coinvolgimento di investitori pubblici ed istituzionali (Inail, Inps, casse previdenziali) anche al fine di reperire le risorse necessarie alla riqualificazione/valorizzazione del patrimonio, in Via alternativa al mero più oneroso indebitamento bancario.

Per gli investitori il Fondo potrà rappresentare un’opportunità per destinare parte della loro ingente liquidità ad investimenti di carattere immobiliare che però, in ultima analisi, rappresentano anche una modalità di supporto alle attività statutarie del Centro.

Come evidenziato dalla relazione predisposta dai legali, le SGR sono, per legge, sottoposte ad un rigido sistema di controllo esterno (Banca d’Italia, Consob) ed interno (società di revisione, banca depositaria, risk manager, internal audit, collegio sindacale).

Il regolamento del Fondo, altresì, indica (a) la durata del Fondo, (b) le modalità di sottoscrizione delle quote da parte degli investitori pubblici/istituzionali, (c) le modalità di liquidazione del Fondo che prevedono, alla chiusura dello stesso, il reintegro del patrimonio nella disponibilità del Centro, (d) le politiche di investimento, ivi compreso il rispetto dei vincoli attualmente previsti a tutela delle politiche abitative in favore dei non vedenti, (e) la partecipazione maggioritaria di membri nominati dal S. Alessio al comitato consultivo del Fondo.”

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