Le case

Il progetto “A Casa con Papà” vuole restituire ai papà separati disabili visivi, in condizioni di disagio economico, la possibilità di incontrare in serenità i propri figli in un ambiente accogliente e sereno.
Per tale scopo, stiamo realizzando, all’interno dell’Istituto Sant’Alessio, sei appartamenti progettati per essere accessibili a persone con disabilità visiva, non solo per renderli accoglienti, ma anche per insegnare a chi le abita quali strategie usare, nella propria casa, per una adeguata gestione degli spazi.
Pavimentazioni differenti per ambienti diversi, affinché, con il tatto, si possa percepire il passaggio da un ambiente all’altro, utilizzo di materiali con strutture diverse al tatto per i mobili della casa, piastre a induzione per permettere di cucinare in sicurezza, utilizzo dei colori per rendere l’ambiente accessibile alle persone ipovedenti, ampio impiego della metodologia Internet of things per gestire la casa da smartphone.

L’accoglienza

Nel 2017 partirà la fase di accoglienza del progetto, che nel complesso durerà 5 anni, durante i quali gli appartamenti saranno a disposizione dei papà separati del Lazio. Il periodo di residenza potrà durare da 6 mesi ad un anno.

Il progetto individuale

Durante la loro permanenza, i papà potranno partecipare alle attività abilitative e riabilitative e avranno l’opportunità di interagire con terapisti, educatori, psicologi e assistenti sociali, figure chiave nel percorso di autonomia che devono intraprendere. Tale vicinanza consentirà inoltre di ridurre il senso di abbandono e di impotenza e lo stress che ne deriva, che colpisce gran parte delle persone che stanno affrontando una separazione.

L’équipe

Un assistente sociale, un terapista occupazionale, un operatore di orientamento e mobilità, uno psicologo e un tiflologo definiranno in équipe il programma degli interventi.
Le riunioni d’équipe continueranno durante tutto il corso del progetto individuale di ciascun beneficiario, al fine di valutarne l’andamento in itinere ed i risultati a conclusione del percorso intrapreso.

Con il contributo della Regione Lazio.

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