Schema di Accordo di Programma fra la Regione Lazio e l’I.P.A.B. “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi”, per la prosecuzione nell’anno 2015 degli interventi in favore dei cittadini ciechi e con pluridisabilità, di cui alla legge 28 agosto 1997 n. 284, art. 3, alla legge regionale 14 gennaio 1987 n. 8 e alla legge regionale 28 dicembre 2007 n. 26, art. 17
ACCORDO DI PROGRAMMA “Prosecuzione nell’anno 2015 degli interventi in favore dei cittadini ciechi e con pluridisabilità, di cui alla legge 28 agosto 1997 n. 284, art. 3, alla legge regionale 14 gennaio 1987 n. 8 e alla legge regionale 28 dicembre 2007 n. 26, art. 17.”
LA REGIONE LAZIO E L’I.P.A.B. “CENTRO REGIONALE S. ALESSIO – MARGHERITA DI SAVOIA PER I CIECHI”
VISTO l’art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), recante la disciplina degli accordi di programma fra soggetti pubblici;
VISTA la legge dell’8 novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
VISTA la legge regionale del 9 settembre 1996, n. 38, “Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio” e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del Lazio del 10 febbraio 2015, n. 46, con la quale si dispone di garantire la prosecuzione per l’anno 2015 dei servizi educativi, domiciliari e territoriali, in tutti gli ambiti provinciali della Regione Lazio da parte della suindicata I.P.A.B. “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi”, unica istituzione operante nel Lazio a favore dei cittadini privi della vista, in ragione della loro rilevanza sociale, destinando per i primi tre mesi di attività dell’anno 2015 l’importo di euro 375.000,00 e rinviando a successivo atto la più puntuale definizione delle scelte di merito, sulla base della valutazione complessiva di un progetto articolato di attività elaborato dalla stessa I.P.A.B. Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi;
DATO ATTO che il suindicato progetto, elaborato dall’I.P.A.B. Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi, è stato acquisito nella sua versione definitiva agli atti della competente Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport;
RILEVATO che la suddetta proposta progettuale indica complessivamente le attività relative all’anno 2015 volte a garantire la realizzazione e la prosecuzione di servizi educativi e di inclusione sociale e scolastica, di recupero di abilità e di potenziamento delle autonomie personali nell’area della comunicazione, del movimento e relazionale delle persone non vedenti e ipovedenti, anche con minorazioni aggiuntive, inerente la legge del 28 agosto 1997, n. 284, art. 3, lettera c), e legge regionale del 28 dicembre 2007, n. 26, in continuità con i piani annuali di attività degli anni precedenti;
RILEVATA l’importanza del progetto, teso alla realizzazione ed al mantenimento di uno specifico servizio essenziale permanente, rivolto ad utenti disabili non vedenti che versano in situazioni di particolari difficoltà con lo scopo di promuovere una migliore qualità della vita attraverso lo sviluppo di una rete integrata territoriale di servizi a carattere residenziale e diurno, come indicato all’art. 17 della citata legge regionale n. 26 del 2007;
PRESO ATTO che il progetto presentato per l’annualità 2015 prevede una spesa complessiva pari ad euro 1.543.083,66, comprensiva della somma di euro 375.000,00 già assegnata e liquidata all’I.P.A.B. Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi in attuazione della DGR n. 46 del 2015;
RILEVATO che, in ottemperanza delle disposizioni finanziarie contenute nel decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, nell’articolo 1, comma 15, della legge regionale del 30 dicembre 2014, n. 18, e nella deliberazione di Giunta regionale del 27 gennaio 2015, n. 24, volte al contenimento della spesa al fine di garantire l’equilibrio di bilancio, la Regione Lazio potrebbe destinare alla realizzazione della suindicata progettualità per l’annualità 2015 un contributo finanziario complessivo non superiore ad euro 1.250.000,00, comprensivo della somma di euro 375.000,00 già assegnata e liquidata all’I.P.A.B. Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi in attuazione della citata DGR n. 46 del 2015;
PRESO ATTO che l’I.P.A.B “Centro regionale S. Alessio-Margherita di Savoia per i Ciechi” si è resa disponibile a dare piena esecuzione alle attività di cui al richiamato progetto per l’annualità 2015, assumendo a proprio carico la quota di costi non coperta dall’eventuale ulteriore partecipazione della Regione Lazio;
CONSIDERATA, pertanto, l’opportunità di definire la puntuale articolazione delle attività relative all’anno 2015 volte a garantire la realizzazione e la prosecuzione di servizi educativi e di inclusione sociale e scolastica, di recupero di abilità e di potenziamento delle autonomie personali nell’area della comunicazione, del movimento e relazionale delle persone non vedenti e ipovedenti, anche con minorazioni aggiuntive, in continuità con i piani annuali di attività degli anni precedenti e la relativa ripartizione dei costi in piena conformità a quanto sin qui richiamato;
DATO ATTO che con la sottoscrizione del presente Accordo di Programma si potrebbe garantire, per l’annualità 2015, un livello di servizio pari, quanto a numero di ore di attività, a quello realizzato negli anni precedenti;
EVIDENZIATO che, attraverso il riconoscimento della partecipazione regionale alla progettualità dell’I.P.A.B. “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi”, si intende promuovere anche la definizione di procedure di monitoraggio e valutazione volte ad attestare l’andamento dell’attività quali quantitativa e l’efficacia degli interventi realizzati in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati, al grado di soddisfazione dell’utenza interessata dai servizi, nonché all’individuazione di eventuali carenze e/o criticità, validando, in tal modo, un modello ripetibile in diversi contesti di attuazione di politiche e servizi sociali;
RILEVATO che, per il perseguimento della suddetta finalità, risulta funzionale la costituzione di un apposito Comitato tecnico a composizione mista, con rappresentanti regionali e dell’I.P.A.B. “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi”, senza oneri aggiuntivi;
RITENUTO che al termine dell’attività il “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi” dovrà presentare la rendicontazione dell’attività svolta;
LE PARTI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO DI PROGRAMMA
Articolo 1
Recepimento delle premesse e termini di riferimento
1. Le premesse di cui sopra costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma (di seguito “Accordo”).
2. Agli effetti del presente Accordo si intendono: a) per Regione la Regione Lazio; b) per I.P.A.B., l’I.P.A.B. “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi”, unica istituzione operante nel Lazio a favore dei cittadini privi della vista; c) per Comitato tecnico l’apposito Comitato tecnico a composizione mista, con rappresentanti regionali e dell’I.P.A.B.
Articolo 2
Oggetto e finalità 1. Oggetto del presente Accordo è quello di continuare ed implementare per tutto l’anno 2015 i Servizi Educativi Domiciliari e Territoriali offerti dall’I.P.A.B. “Centro regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi” di sostegno alla persona disabile visiva e disabile visiva pluriminorata nel suo percorso di vita, in conformità con quanto stabilito dalla DGR 46/2015 e con il Progetto integrativo (allegato A del presente Accordo di Programma) di cui alla comunicazione del Segretario Generale dell’I.P.A.B. del 15 luglio 2015, acquisita al protocollo regionale il 16 luglio 2015 con n. 386205. Tali servizi sono finalizzati a favorire e potenziare i processi di inclusione umana, scolastica, lavorativa e sociale. Tali obiettivi sono perseguiti mediante l’elaborazione di progetti individualizzati che investono l’area della autonomia della persona, l’area della comunicazione, l’area del movimento, l’area relazionale e quella didattica.
2. In particolare, le attività avranno come obiettivi quelli dell’impiego compensativo dei sensi vicari, del recupero delle abilità, del potenziamento delle autonomie personali, scolastiche, domestiche ed ambientali e della pianificazione di azioni mirate a contrastare l’aggravamento delle capacità già compromesse.
3. Le azioni, di cui al precedente comma 2, sono rivolte ai cittadini della Regione Lazio di qualsiasi età con disabilità visiva ex legge 138/2001, anche con pluriminorazioni, congenite o acquisite di qualsiasi età.
4. I servizi educativi si svolgono presso i domicili degli utenti di tutta la regione Lazio e presso tutte le strutture territoriali ubicate a Roma, Frosinone e Latina. Inoltre, vengono svolte attività laboratoriali di espressione corporea e stimolazione sensoriali e percettivo-motorie presso l’Istituto S. Alessio. Tali servizi educativi comportano le seguenti azioni:
§ individuare le esigenze della persona disabile in relazione alle sue proprie condizioni di vita, personali, familiari ed ambientali;
§ predisporre un progetto personalizzato di interventi educativi domiciliari e territoriali;
§ selezionare l’operatore tiflopedagogico le cui competenze sono atte ad eseguire il progetto definito;
§ monitorare l’attuazione del progetto;
§ valutare la soddisfazione della persona.
Articolo n 3
Impegni delle Parti
1. Sulla base delle Premesse: a) le Parti, ciascuna nell’ambito delle proprie funzioni e competenze, si impegnano ad individuare e definire congiuntamente tutte le azioni e le modalità necessarie alla migliore realizzazione delle finalità di cui al precedente articolo 2; b) la Regione si impegna a rendere disponibili le risorse economiche per la realizzazione delle attività di cui al precedente punto 2) e più puntualmente definite nell’Allegato A, fino alla concorrenza massima di euro 1.250.000,00, comprensivo della somma di euro 375.000,00 già assegnata e liquidata all’I.P.A.B. Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi in attuazione della citata DGR n. 46 del 2015; c) l’I.P.A.B. si impegna a dare piena esecuzione alle attività progettuali di cui al precedente articolo 2) e più puntualmente definite nell’Allegato A, assumendo a proprio carico la quota di costi non coperta dal contributo regionale complessivamente assegnato nell’anno 2015, garantendo pertanto un livello di servizio, con riferimento al numero di ore di attività, almeno pari a quello realizzato nella precedente annualità; d) l’I.P.A.B. si impegna altresì a rendicontare nel dettaglio l’andamento delle attività sul piano qualitativo e quantitativo, consentendo inoltre un costante monitoraggio dei costi da parte della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport.
Articolo 4
Copertura finanziaria delle azioni previste dall’Accordo
1. Il costo totale stimato delle azioni di cui all’articolo 2, come più puntualmente definite nell’Allegato A, è pari ad euro 1.543.083,66. La copertura finanziaria di tali attività è garantita: a. dalla Regione fino alla concorrenza massima di euro 1.250.000,00, comprensivo della somma di euro 375.000,00 già assegnata e liquidata all’I.P.A.B. “Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi” in attuazione della citata DGR n. 46 del 2015; b. dall’I.P.A.B. che assume a proprio carico la quota di costi non coperta dal contributo regionale complessivamente assegnato nell’anno 2015.
Articolo n. 5
Comitato Tecnico dell’Accordo
1. Per l’attuazione del presente Accordo è istituito un Comitato Tecnico (“Comitato”), composto da n. 2 dipendenti regionali facenti parte della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, di cui uno con funzioni di Presidente, e da n. 2 componenti individuati dall’I.P.A.B. nell’ambito delle proprie risorse umane.
2. Il Comitato è preposto alla puntuale e costante verifica dello stato di attuazione delle attività progettuali di cui al presente Accordo di Programma.
3. Il Comitato produrrà relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dell’Accordo, inviandole, attraverso il suo Presidente, per opportuna conoscenza e presa d’atto, a ciascuna delle Parti.
4. Il Comitato, al fine di garantire la piena realizzazione degli obiettivi del presente Accordo, può proporre integrazioni, modifiche e aggiornamenti, opportunamente motivati, al presente Accordo.
5. Il Comitato dura in carica fino al completamento delle attività approvate per la realizzazione degli obiettivi e delle finalità del presente Accordo.
6. Le modalità di funzionamento del Comitato sono disciplinate con apposito provvedimento adottato dal Direttore della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport.
7. La partecipazione ai lavori del Comitato è a titolo gratuito ed il funzionamento dello stesso non comporta alcun onere aggiuntivo per le Parti.
Articolo n. 6
Durata
1. Il presente Accordo entra in vigore al momento della sottoscrizione e ha durata fino alla conclusione delle attività di cui all’articolo 2, più puntualmente descritte nell’Allegato A, e comunque non oltre il 31/12/2015.
Articolo n. 7
Disposizioni generali e finali
1. Il presente Accordo è vincolante per le Parti.
2. Le Parti si obbligano a compiere tutti gli atti necessari alla sua esecuzione.
3. Il presente Accordo è redatto in n. 3 copie originali e sarà sottoposto alle prescritte approvazioni e registrazioni di legge.