È molto positivo il bilancio tracciato dalle famiglie e dai dirigenti degli istituti laziali dopo l’affidamento dei servizi scolastici al Sant’Alessio. Ad un mese esatto dall’inizio delle lezioni, per la prima volta, la pattuglia dei 226 tiflodidatti del Centro è entrata regolarmente in servizio per seguire 430 allievi nelle scuole di tutto il Lazio, con evidente soddisfazione anzitutto delle famiglie e quindi del personale scolastico.
In questa fase di avvio delle lezioni, infatti, il tiflodidatta in molti casi rappresenta l’unica figura di supporto allo studio per il discente disabile visivo: si registrano ancora diversi casi di mancata nomina dell’insegnante di sostegno da affiancare all’alunno che, dunque, trova nel tiflodidatta un unico punto di riferimento.
Dall’altra parte, segnali di gradimento arrivano anche dagli istituti scolastici. Il personale, ormai libero dalle incombenze burocratiche e amministrative che prima impegnava per mesi le segreterie scolastiche, concentra i propri sforzi a definire – sulla base di quanto richiesto dall’Ufficio scolastico del Centro – il progetto educativo, rivolgendo tutte le attenzioni sulle strette necessità dell’alunno.
Insomma, non sembrano esserci dubbi sul buon esito dell’affidamento del servizio al Sant’Alessio che in questi giorni sta risolvendo anche l’ultima criticità nell’isola di Ponza: anche qui, dopo un’accurata ricerca, è stato finalmente individuato un tiflodidatta che prenderà presto servizio nell’istituto ponzese. Dunque, buona scuola a tutti.