Martina Pasquali è una giovane ipovedente che si è recentemente laureata in pedagogia sociale alla Sapienza di Roma, con una tesi su “L’intervento educativo nell’ipovisione. Strategie e strumenti del professionista tiflologo”. La tesi è nata ed stata elaborata al Centro Regionale di cui Martina è stata utente nell’infanzia e più recentemente, con un progetto di sei mesi. La storia di Martina è una bellissima storia di emancipazione e di inclusione attraverso lo studio. Martina, ipovedente dalla nascita, vive fino alla maggiore età a Cori, sua città natale. Poi si stabilisce a Roma per frequentare l’Università. Qui sperimenta l’autonomia nella coabitazione per 5 anni con altri compagni nella Casa dello studente, quindi parte per Barcellona dove trascorre l’intero anno accademico dell’Erasmus. Rientrata a Roma decide di scrivere la sua tesi di laurea al Cento Regionale Sant’Alessio, per indagare la professione dello specialista tiflologo e come si struttura l’intervento educativo anche in equipe. «La mia tesi al Sant’Alessio è stata un momento bellissimo: certamente l’intento era quello di approcciare scientificamente questa figura professionale ma, soprattutto, volevo restituire in qualche misura al Sant’Alessio quello che il Centro mi ha dato negli anni dell’infanzia e ancora adesso, in questa fase della mia vita» spiega Martina. «È stato bello cambiare di ruolo, cambiare prospettiva: non più utente ma agente; non più destinataria dell’intervento ma al termine del percorso di studi, più consapevole e riflessiva sulle metodologie impiegate e sulle categorie professionali che partecipano all’intervento educativo» conclude la dottoressa Pasquali.
Martina, come tutti gli studenti disabili visivi, è il grande orgoglio del Sant’Alessio. Auguriamo a tutti loro di proseguire il cammino di studio e di trovare la migliore realizzazione nel lavoro e nella vita.