Si terrà il 5 novembre a Chianciano (Si) il Premio Louis Braille 2015, nell’ambito della serata di gala inaugurale del XXIII Congresso Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con l’esibizione di alcuni musicisti ciechi, nonché la partecipazione di artisti provenienti dal mondo della musica.
Mario Barbuto ha annunciato i vincitori del Premio Braille 2015: Poste Italiane per aver reso pienamente accessibile ai ciechi e agli ipovedenti la firma digitale FirmaOK! e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana per il lavoro destinato a favorire la massima accessibilità dei non vedenti alle strutture, ai prodotti e ai servizi bancari.
“L’Unione da sempre attribuisce il premio a quelle persone e a quelle istituzioni che si sono distinte nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, lavoro e studio dei ciechi e degli ipovedenti italiani – ha detto Barbuto – quest’anno abbiamo deciso di rendere omaggio a due importanti istituzioni economiche del nostro paese: l’accessibilità è un aspetto fondamentale da tenere sempre presente, soprattutto in fase di progettazione. Vogliamo quindi ringraziare l’impegno di Poste Italiane e dell’ABI, che ci hanno aiutato a conquistare un altro pezzettino di autonomia e libertà”.
Il premio a Poste Italiane è andato per il nuovo dispositivo per la firma digitale FirmaOK realizzato da Postecom. Il software è stato sottoposto al vaglio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che ne ha proposto dei miglioramenti che lo hanno reso accessibile e utilizzabile sia dagli ipovedenti sia da chi è cieco assoluto.